Il relitto dell’Elviscot a Pomonte (Isola d’Elba): guida alla nave mercantile sommersa
L’Isola d’Elba custodisce un tesoro sommerso che incanta appassionati di storia, biologia marina e avventura: il relitto dell’Elviscot. Questa nave mercantile adagiata sul fondale di Pomonte è una delle attrazioni subacquee più affascinanti e facilmente accessibili del Mediterraneo, un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato. Scopriamolo insieme!
Perché vale la pena scoprire la storia ed esplorare il relitto dell’Elviscot?
Immergersi tra i resti dell’Elviscot è un’esperienza emozionante che ti catapulterà in un mondo silenzioso e suggestivo, dove la storia di una nave si fonde con la vibrante vita marina che l’ha colonizzata. Esplorare questo relitto significa intraprendere un viaggio unico, un’avventura alla portata di tutti, dai semplici amanti dello snorkeling ai subacquei più esperti.
L’Hotel Anna offre ai suoi ospiti l’opportunità di vivere appieno questa meraviglia, organizzando escursioni guidate e indimenticabili sessioni di immersione al relitto dell’Elviscot. Preparati, quindi, a scoprire un angolo nascosto di bellezza e mistero nelle acque cristalline dell’Elba!
Cos’è il relitto del mercantile Elviscot? Dove si trova esattamente?
Una nave mercantile naufragata all’Isola d’Elba: cosa è ancora visibile?
La storia dell’Elviscot è quella di una motonave mercantile italiana, un robusto cargo di circa 60-70 metri di lunghezza. Costruita per il trasporto di merci, la sua vita operativa si è conclusa tragicamente nel gennaio del 1972, quando, a causa di una tempesta e della scarsa visibilità, si è incagliata sugli scogli dell’Ogliera, vicino alla costa di Pomonte. Fortunatamente, l’equipaggio è riuscito a mettersi in salvo.
Dopo l’incidente, la nave è rimasta con la poppa semi-inabissata e la prua incagliata. Considerata un pericolo per la navigazione e per i bagnanti, una parte dello scafo è stata recuperata, mentre il resto del relitto è affondato definitivamente, adagiandosi sul fondale sabbioso sul lato est dello scoglio dell’Ogliera, a una profondità di circa 12 metri.
Oggi, del mercantile Elviscot sono ancora ben visibili diverse sezioni: la poppa è la parte meglio conservata e giace in assetto di navigazione sul fondo, tanto che si possono riconoscere chiaramente la sala macchine, l’elica e il timone; anche la fiancata di dritta è in gran parte integra, mentre la prua, ha subito maggiori danni a causa dell’impatto con gli scogli ed è più frammentata. Tuttavia, esplorando l’area circostante, si possono ancora individuare diverse parti della struttura metallica, che danno vita a un paesaggio sottomarino suggestivo e ricco di vita.
La posizione del relitto dell’Elviscot a Pomonte: dove si trova?
Il relitto dell’Elviscot giace in una posizione facilmente individuabile: si trova a poche decine di metri dallo Scoglio dell’Ogliera, un caratteristico isolotto che emerge dalle acque proprio di fronte alla spiaggia di Pomonte, sulla splendida Costa del Sole. Per orientarti facilmente, immagina di essere sulla spiaggia di Pomonte con lo sguardo rivolto verso il mare: il relitto si trova sul lato destro dell’Ogliera. La sua vicinanza alla costa lo rende un sito di immersione e snorkeling accessibile a nuotatori di diversi livelli, quindi puoi già programmare la tua prossima escursione subacquea!

Una profondità accessibile anche ai principianti: dai 2 ai 12 metri circa
Una delle caratteristiche più apprezzate del relitto dell’Elviscot, che lo rende un’attrazione unica per appassionati di snorkeling e subacquea di ogni livello, è la sua scarsa profondità. La parte superiore della nave, costituita principalmente dalla zona della plancia e di alcune sovrastrutture, si trova infatti a soli 2-3 metri sotto la superficie del mare e questa vicinanza alla superficie permette anche a chi pratica semplice snorkeling di ammirare chiaramente la sagoma del relitto e la vita marina che lo popola semplicemente nuotando con maschera e boccaglio.
Man mano che ci si avvicina alla poppa, la profondità aumenta gradualmente fino a raggiungere un massimo di circa 12 metri in corrispondenza dell’elica e del timone. Questa variazione di profondità offre un’esperienza diversificata: i principianti della subacquea possono esplorare la parte superiore del relitto in tutta sicurezza, mentre i subacquei più esperti possono avventurarsi nelle sezioni più profonde, scoprendo la sala macchine e altri dettagli affascinanti della struttura. La facile accessibilità e la scarsa profondità rendono l’Elviscot un sito di immersione ideale per tutti coloro che desiderano vivere un’emozione unica nel cuore del Mar Tirreno.
La storia dell’Elviscot: il naufragio del 1972
Nel gennaio del 1972, il cielo sopra l’Isola d’Elba fu testimone di un evento che avrebbe segnato per sempre la costa di Pomonte. L’Elviscot, una robusta nave mercantile italiana, si trovò in balia di una violenta tempesta mentre navigava nelle acque antistanti. A causa delle condizioni meteorologiche avverse e, secondo alcuni resoconti, forse a causa di un errore di navigazione, la nave si incagliò fragorosamente contro gli affioranti scogli dell’Ogliera. Nonostante il forte impatto, l’equipaggio riuscì fortunatamente a mettersi in salvo, abbandonando la nave in tempo.
Inizialmente, l’Elviscot rimase incastrato con la prua sugli scogli e la poppa parzialmente sommersa; tuttavia, le continue mareggiate e il pericolo che rappresentava per la navigazione portarono, qualche tempo dopo, al suo definitivo affondamento, trasformando un incidente marittimo in un’affascinante attrazione sottomarina.
L’affondamento e la situazione attuale del relitto a Pomonte
Dopo l’incagliamento contro lo Scoglio dell’Ogliera nel gennaio del 1972, la struttura dell’Elviscot, già provata dall’impatto e dalle continue onde, non ha retto alle forze del mare. Nei giorni successivi all’incidente, la nave, irrimediabilmente danneggiata, ha iniziato a scivolare lentamente sotto la superficie, adagiandosi delicatamente sul fondale sabbioso che si trova sul lato est dello scoglio. Fortunatamente, è fondamentale sottolineare che non ci sono state vittime nel naufragio e l’intero equipaggio è riuscito a salvarsi.
Oggi, il relitto giace sul fondo in due tronconi principali, offrendo uno spettacolo suggestivo sia per gli occhi degli snorkelisti che per i subacquei. La sua storia, unita alla bellezza della vita marina che lo ha colonizzato, lo rende una meta imperdibile per chi visita l’Isola d’Elba.
Come vedere il relitto della nave Elviscot: snorkeling, nuoto e immersioni
Snorkeling dalla spiaggia di Pomonte: la scelta più comune e meno impegnativa
Se sogni di ammirare da vicino la sagoma misteriosa dell’Elviscot, lo snorkeling dalla spiaggia di Pomonte è il modo più semplice e accessibile per realizzare questo desiderio: ti basterà entrare in acqua dalla spiaggia di ghiaia situata sul lato destro (guardando il mare) di Pomonte e nuotare dolcemente in direzione dello Scoglio dell’Ogliera, che sarà ben visibile di fronte a te. Per goderti appieno la vista sottomarina e muoverti con maggiore facilità, ti consigliamo vivamente di utilizzare una maschera per avere una visione nitida del fondale, uno snorkel (boccaglio) per respirare senza sollevare la testa e un paio di pinne per aiutarti a spostarti agevolmente sulla superficie dell’acqua. In pochi minuti di nuoto, ti troverai sopra il relitto, pronto a spiare la sua storia sommersa attraverso la limpidezza del mare elbano.

A nuoto dalla riva, osservando il relitto solo dalla superficie
Anche se non hai a disposizione maschera e boccaglio, nelle giornate in cui l’acqua è particolarmente limpida, puoi comunque intravedere la sagoma del relitto dell’Elviscot nuotando semplicemente dalla riva. La parte più vicina alla superficie è quella superiore della nave, in particolare l’area della plancia e di alcune sovrastrutture.
Nuotando sopra questo punto, potrai distinguere la forma generale dello scafo adagiato sul fondale, notando le linee della struttura metallica e, con un po’ di fortuna e una buona visibilità, scorgere anche alcuni dettagli come aperture e parti della coperta.
Nonostante l’esperienza sia meno dettagliata rispetto allo snorkeling, ti darà comunque un’idea della presenza imponente di questa nave sommersa e susciterà sicuramente la tua curiosità di esplorarla più da vicino in futuro. Ricorda sempre di nuotare in sicurezza e di tenere d’occhio le condizioni del mare.
Immersioni in apnea (freediving) per un’esplorazione ravvicinata (solo per veri esperti)
Gli esperti possono esplorare il relitto dell’Elviscot in un modo del tutto intenso e personale grazie all’immersione in apnea (freediving), una disciplina che consiste nell’immergersi trattenendo il respiro, senza l’ausilio di bombole. Scendere in apnea permette di avvicinarsi silenziosamente ai dettagli della nave sommersa e osservare da vicino la vivace vita marina che la abita, in un modo più intimo rispetto all’immersione con autorespiratore.
Tuttavia, è bene ricordare che l’apnea è una pratica che richiede anni di allenamento specifico, una profonda conoscenza delle tecniche di respirazione e compensazione e un’ottima acquaticità. Tentare immersioni in apnea senza la preparazione adeguata è estremamente pericoloso e può portare a gravi incidenti. Se non sei un apneista esperto, ti consigliamo vivamente di esplorare il relitto con lo snorkeling o con un’immersione guidata da professionisti.
Immersioni subacquee guidate, la soluzione perfetta come battesimo del mare
Essendo il relitto dell’Elviscott facilmente accessibile e poco profondo, rappresenta un sito ideale non solo per lo snorkeling, ma anche per le prime immersioni con bombole (il cosiddetto “battesimo del mare”) o per subacquei principianti. Molti diving center locali organizzano escursioni guidate per esplorare questo affascinante museo sottomarino in tutta sicurezza, compreso l’Hotel Anna, che offre ai suoi ospiti un’opportunità unica per vivere questa esperienza, organizzando immersioni guidate al relitto di Pomonte con istruttori esperti. Si tratta della soluzione perfetta se desideri esplorare il relitto in modo approfondito e sicuro, anche se non hai esperienza di immersioni, dato che potrai ammirare da vicino la struttura della nave, la vita marina che la abita e vivere un’emozione indimenticabile nel cuore del Mar Tirreno.

Cosa si vede sott’acqua esplorando l’Elviscot
Le strutture visibili del relitto
Immergendoti nelle acque cristalline che avvolgono l’Elviscot, ti troverai di fronte a uno spettacolo affascinante: le strutture del relitto sono ancora ben distinguibili, offrendo uno sguardo suggestivo sul passato della nave e potrai riconoscere la parte prodiera, sebbene in parte danneggiata dall’impatto, le imponenti fiancate che si ergono dal fondale e diverse sezioni del ponte e delle sovrastrutture.
Nel corso degli anni, queste superfici metalliche sono state dolcemente colonizzate da una vivace vegetazione marina: alghe colorate, spugne e piccoli organismi incrostanti creano un habitat artificiale ricco di vita, aggiungendo un tocco di colore e naturalità alla scena. Esplorare il relitto significa, quindi, compiere un viaggio tra storia e natura, ammirando come la vita si sia riappropriata di ciò che il mare ha reclamato.
La fauna e la flora marina attorno al relitto
Il relitto dell’Elviscot non è solo un pezzo di storia sommersa, ma anche un vivace ecosistema che ospita una ricca fauna e flora marina. Durante la tua esplorazione, sarai circondato da banchi di saraghi, che guizzano argentati nella luce, curiose occhiate che osservano i visitatori, pacifiche salpe che brucano le alghe e vivaci castagnole dal colore intenso. Tra le fessure e le lamiere del relitto, con un po’ di fortuna, potresti scorgere le sinuose forme di piccole murene che si nascondono o i movimenti furtivi di polpi mimetizzati.
Il relitto è, inoltre, circondato da rigogliose praterie di Posidonia oceanica, una pianta marina fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema mediterraneo, che offre riparo e nutrimento a numerose specie. L’immersione o lo snorkeling all’Elviscot è quindi un’opportunità unica per osservare da vicino la bellezza della vita sottomarina elbana.
Consigli per esplorare in sicurezza il relitto e il periodo migliore
Quando andare? Le condizioni meteo-marine Ideali
Per goderti al meglio l’esplorazione del relitto dell’Elviscot in totale sicurezza, la scelta del periodo e delle condizioni meteo-marine è fondamentale. Il momento ideale è quando il mare è calmo e l’assenza di vento garantisce una visibilità ottimale sott’acqua e una nuotata piacevole e senza sforzo. La tarda primavera e l’estate offrono generalmente le temperature dell’acqua più gradevoli, rendendo l’esperienza ancora più piacevole, sia che tu scelga lo snorkeling che l’immersione.
Tieni sempre d’occhio le previsioni del tempo e le condizioni del mare prima di avventurarti, per assicurarti una giornata indimenticabile e in piena sicurezza.
Precauzioni da prendere durante la visita del relitto a Pomonte
Durante la tua visita al relitto dell’Elviscot, è importante adottare alcune precauzioni per garantire la tua sicurezza e quella dell’ambiente circostante. Presta attenzione a eventuali parti metalliche sporgenti del relitto, anche se il tempo e l’usura del mare le hanno in gran parte arrotondate. È sempre meglio evitare il contatto diretto con la struttura e, se intendi allontanarti dalla riva o se noti la presenza di imbarcazioni nella zona (anche se solitamente navigano al largo), segnala sempre la tua presenza utilizzando una boa di segnalazione. Ricorda che l’uso della boa è obbligatorio per i subacquei e gli snorkelisti che si allontanano dalla costa; la mancata osservanza di questa norma può comportare sanzioni amministrative anche molto elevate, fino a 3500 euro.
Rispetta il relitto e l’ambiente marino, non toccare o asportare nulla e goditi questa straordinaria esperienza in modo responsabile!

L’importanza di rispettare per il sito
Esplorare il relitto dell’Elviscot è un privilegio che comporta anche una grande responsabilità: rispettare questo sito storico e il delicato ecosistema marino che lo circonda. Ti raccomandiamo vivamente di non toccare, non danneggiare e non asportare assolutamente nulla dal relitto. Ogni elemento, anche il più piccolo, fa parte della storia di questa nave e contribuisce a creare l’habitat per numerose specie marine. Danneggiare o asportare parti del relitto altera questo equilibrio e svaluta un patrimonio unico. Ricorda che comportamenti irresponsabili, come l’inquinamento, possono comportare severe sanzioni.
Aiutaci a preservare la bellezza e la storia dell’Elviscot per le generazioni future: la tua attenzione e il tuo rispetto sono fondamentali.
Visitare il relitto dell’Elviscot soggiornando all’Hotel Anna: perché è la scelta migliore
Soggiornare all’Hotel Anna a Fetovaia è la scelta ideale per organizzare la tua avventura alla scoperta del relitto dell’Elviscot. Potrai includere facilmente la visita a Pomonte e un’emozionante sessione di snorkeling sul relitto all’interno di un indimenticabile tour della Costa del Sole, esplorando così le meraviglie della costa occidentale dell’Elba. In alternativa, potrai dedicare una giornata intera a questa affascinante meta, partendo comodamente dall’hotel. L’Hotel Anna ti offre anche l’opportunità di vivere un’esperienza ancora più intensa con le immersioni guidate al relitto dell’Elviscot, perfette sia per principianti che per sub esperti.
Non perdere l’occasione di rendere la tua vacanza all’Elba davvero unica: contattaci per un preventivo per il tuo soggiorno all’Elba!
FAQ sul relitto dell’Elviscot a Pomonte
Il relitto dell’Elviscot è affondato nel gennaio del 1972. La nave mercantile italiana si è incagliata sugli scogli dell’Ogliera, vicino alla costa di Pomonte, a causa di una violenta tempesta e della scarsa visibilità. Nei giorni successivi all’incidente, a causa dei danni subiti e delle continue mareggiate, la nave è scivolata definitivamente sotto la superficie del mare, adagiandosi sul fondale sabbioso dove si trova ancora oggi.
Per ammirare il relitto dell’Elviscot a Pomonte hai diverse opzioni: la più semplice è lo snorkeling dalla spiaggia, quindi ti basta nuotare verso lo Scoglio dell’Ogliera con maschera, boccaglio e pinne per una vista chiara; nelle giornate limpide, invece, puoi intravedere la sagoma anche nuotando dalla superficie. Gli apneisti esperti possono esplorarlo più da vicino in apnea, mentre le immersioni guidate sono perfette per principianti e subacquei che vogliono un’esplorazione più approfondita e sicura con l’ausilio di bombole.
Il mare a Pomonte è un vero gioiello, un paradiso per chi ama le attività acquatiche e la bellezza dei fondali. La limpidezza delle sue acque ti inviterà a tuffarti per esplorare un mondo sottomarino ricco di sorprese. Gli appassionati di snorkeling troveranno qui pane per i loro denti: i fondali sono fantastici, popolati da una fauna marina vivace e colorata, con banchi di pesci che guizzano tra le rocce e praterie di posidonia che ondeggiano dolcemente. Ma Pomonte non è solo snorkeling: grazie al vento termico che caratterizza questa zona dell’Elba, il mare si trasforma in un parco giochi per gli amanti del windsurf, che possono sfrecciare sulle onde in tutta sicurezza, godendosi la superficie piatta dell’acqua. Che tu voglia immergerti alla scoperta del relitto dell’Elviscott, esplorare la costa in kayak o semplicemente rilassarti sulla spiaggia, il mare di Pomonte saprà regalarti emozioni indimenticabili.
A Pomonte, la parola d’ordine è godersi la natura e il mare. Oltre all’imperdibile esperienza di snorkeling o immersione al relitto dell’Elviscott, potrai rilassarti sulla spiaggia di ghiaia bianca, prendere il sole e fare rinfrescanti nuotate nelle acque cristalline. Gli amanti delle attività all’aria aperta potranno dedicarsi al windsurf sfruttando il vento termico, oppure esplorare la costa noleggiando un kayak o una canoa. Non perderti una passeggiata nel tranquillo borgo e ammira i suggestivi tramonti sul mare, magari gustando una cena in uno dei ristoranti con vista.
Il periodo migliore per visitare il relitto dell’Elviscott a Pomonte è durante la tarda primavera e l’estate, quando le temperature dell’acqua sono più gradevoli. È fondamentale scegliere giornate in cui il mare è calmo e non c’è vento, per garantire una buona visibilità sott’acqua e una nuotata sicura e piacevole. Controlla sempre le previsioni meteo prima di partire!